IQOS e sigaretta elettronica: un nuovo mondo?

iqos problemi e cig alternativa alla sigaretta prodotti alternativi iqos garanzia

I fumatori attenti lo sanno. Quelli un po’ meno informati forse non si sono posti la domanda: IQOS e la sigaretta elettronica funzionano allo stesso modo? E poi, quali affinità o quali differenze esistono fra IQOS e le ecig sul mercato? Parliamo di tecnica, filosofia costruttiva, esperienza d’uso, punti vendita. Scopriamo insieme come due diverse tecnologie possano rispondere ad un unico comune bisogno dei fumatori: trovare una migliore alternativa alle sigarette e al fumo tradizionale.

Sono ancora molti i fumatori che si chiedono se IQOS funzioni allo stesso modo di una sigaretta elettronica. La domanda è assolutamente legittima, soprattutto tra coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del tabacco scaldato nella ricerca di una valida alternativa al modo tradizionale di concepire il fumo.

Diciamolo subito: la risposta è no. IQOS non è come una sigaretta elettronica e le differenze tra le due tecnologie sono diverse, a cominciare dall’utilizzo di tabacco con IQOS e di liquidi con la sigaretta elettronica fino alla diversa gestualità.

iqos vs ecig tabacco

C’è però un elemento essenziale che accomuna IQOS e le sigarette elettroniche (dette anche e cigarette o e cig): il tentativo di rispondere al bisogno, sempre più diffuso tra i fumatori adulti a livello globale, di lasciarsi il fumo alle spalle.

La risposta al fumo è arrivata in un primo tempo dalle sigarette elettroniche e, più recentemente, dai riscaldatori di tabacco.

A contraddistinguere queste due alternative al fumo è la tecnologia utilizzata. Nel caso delle sigarette elettroniche, l’elettronica viene utilizzata per generare un vapore attraverso il riscaldamento di liquidi. Nel caso dei riscaldatori di tabacco, d’altra parte, la tecnologia viene utilizzata per scaldare dispositivo elettronico  stick di tabacco appositamente progettati senza bruciarli.

Le tecnologie alla base del funzionamento delle sigarette elettroniche o dei riscaldatori di tabacco nascono, dunque, da un’esigenza unica e condivisa. Permettono ai fumatori di poter scegliere un prodotto differente dalle sigarette tradizionali, mantenendo alcune caratteristiche fondamentali nell’esperienza, come una certa gestualità o il gusto del tabacco (nel caso dei riscaldatori), oppure introducendone altre, come l’aromatizzazione del vapore (nel caso delle e cig).

Vale la pena analizzare più a fondo le relative caratteristiche che le contraddistinguono e possono far propendere il singolo fumatore verso l’una o l’altra proposta in base alle proprie esigenze.

1. Il vademecum per conoscere IQOS e le sigarette elettroniche
1.1. Materie prime
1.2. Tecnologia
1.3. Esperienza
1.4. Pulizia
1.5. Gestualità
1.6. Design
2. Dove acquistare?
3. Cina e Svizzera: due mondi diversi per rispondere allo stesso bisogno
3.2. L’anno della svolta
3.3. Cube, il centro di ricerca di Neuchâtel

Il vademecum per conoscere IQOS e le ecig

IQOS dunque non è come una sigaretta elettronica perché non scalda liquidi ma tabacco, senza attivare il processo di combustione. Entrambi sono però prodotti elettronici che utilizzano una nuova tecnologia.

Analizziamo quindi nel dettaglio le rispettive caratteristiche.

1. Materie prime

La prima differenza fra IQOS e le e cigarette è nella scelta delle materie prime da scaldare e vaporizzare. Per le e cig si tratta di liquidi ottenuti mescolando varie componenti, fra cui la nicotina, con differenti tonalità di gusto. Tali liquidi sono ottenuti tramite mix di aromi.

La sigaretta elettronica è, dunque, un dispositivo elettronico che scalda un liquido, nella maggior parte dei casi contenente nicotina, per generare un aerosol comunemente chiamato “vapore”. L’uso delle e cigarette è comunemente noto come vaping.

Questo funzionamento è sostanzialmente identico in qualsiasi sigaretta elettronica sul mercato. La differenziazione dell’esperienza si ottiene attraverso le diverse tonalità di gusto da vaporizzare. Si stima che solo nel mercato statunitense siano in vendita oltre 7.000 liquidi per le sigarette elettroniche.

IQOS, d’altra parte, scalda e non brucia vero tabacco, contenuto in stick appositamente progettati disponibili esclusivamente in tabaccheria in 5 diverse varianti di gusto.

iqos ecig materie prime

2. Tecnologia

La sigaretta elettronica sfrutta un atomizzatore, ovvero un meccanismo elettronico che scalda e vaporizza un liquido aromatizzato. I modelli di sigaretta elettronica attualmente disponibili sul mercato sono moltissimi. È quindi difficile stilare una classifica in termini di affidabilità ed efficienza.

Il sistema IQOS si basa invece sul brevetto Philip Morris International, denominato HeatControl Technology, che grazie a un software di gestione e un riscaldatore miniaturizzato scalda e non brucia il tabacco a temperatura controllata (fino a 350°C) senza mai attivare il processo di combustione . Una tecnologia che nasce nei laboratori svizzeri di Neuchâtel, dove nel cosiddetto CUBE opera da oltre un decennio un centro di ricerca e sviluppo di eccellenza che si avvale della collaborazione di oltre 430 scienziati e ingegneri di fama internazionale.

iqos vs e cig tecnologia

 

3. Esperienza

Questo punto è fondamentale. Quando un fumatore decide di usare una sigaretta elettronica, aspira un vapore più o meno aromatizzato per un intervallo di tempo indefinito. A contatto con le labbra percepisce solitamente un bocchino in plastica di forma variabile secondo il modello.

Il consumo di uno stick di tabacco scaldato con IQOS ha invece un inizio e una fine e a contatto con le labbra si ha un filtro che si avvicina a quello di una sigaretta.

ecig vs iqos esperienza

 

4. Pulizia

A differenza delle normali sigarette, che sono sostanzialmente ‘usa e getta’, sia le sigarette elettroniche che l’holder IQOS necessitano di operazioni di pulizia.

Nel caso delle e cig, la manutenzione dipende dai modelli, da quelli a sistema chiuso, che si ricaricano con le cartucce, a quelle a sistema aperto, che si ricaricano manualmente inserendo il liquido direttamente nel serbatoio. A prescindere dal modello, tuttavia, è sempre importante provvedere frequentemente alla pulizia del beccuccio da cui “si svapa”, del serbatoio dove risiede il liquido o la cartuccia e, soprattutto, della testina riscaldante. Quest’ultima serve a portare ad evaporazione il liquido. In breve tempo però possono formarsi dei depositi che, se non rimossi, offrono all’utilizzatore uno sgradevole sentore di bruciato.

Nel caso di IQOS, occorre far attenzione invece ai piccoli residui di tabacco che possono accumularsi all’interno dell’holder durante il riscaldamento dello stick. Se non rimossi periodicamente,  potrebbero ostacolare il corretto inserimento dello stick di tabacco e generare cattivo odore.

L’operazione di pulizia è semplice, in poche mosse è possibile garantire una cura efficace e completa utilizzando gli accessori dedicati. Si raccomanda di pulire l’holder ogni 20 stick di tabacco utilizzati, o comunque una volta al giorno. In tal modo è possibile preservare nel tempo sia l’efficienza del dispositivo elettronico sia il sapore del tabacco, scaldato e non combusto.

iqos vs ecig pulizia

5. Gestualità

L’utilizzo di una sigaretta elettronica varia, di poco, secondo il modello. Ad esempio, se si utilizza una di tipo ricaricabile (refillable), il consumatore deve caricare la batteria, verificare lo stato della testina riscaldante, caricare una cartuccia, accendere il sistema e attendere che si generi il vapore.

Un’esperienza – priva di un inizio e una fine predeterminati – che consente di assorbire nicotina, ma con gestualità e modalità di utilizzo abbastanza diversi rispetto ad una sigaretta tradizionale. Nel caso delle sigarette elettroniche in cui è previsto un serbatoio separato nel quale viene versato il liquido da vaporizzare, questo liquido va composto miscelando due ingredienti: una base priva di gusto contenente nicotina in diverse percentuali, più una componente aromatica da aggiungere a piacere, secondo la concentrazione scelta dal fumatore.

La gestualità legata ad IQOS include l’utilizzo di tabacco.

Una volta estratto l’holder dal caricatore tascabile, basta inserire al suo interno lo stick di tabacco nella variante prescelta, premere il pulsante dell’accensione e attendere che il segnale luminoso avverta della possibilità di iniziare l’esperienza. L’utilizzo dello stick termina dopo circa 6 minuti o circa 14 tiri, garantendo una durata dell’esperienza molto simile a quella di una sigaretta tradizionale.

L’holder IQOS viene tenuto in carica dal caricatore tascabile, a sua volta da ricaricare come uno smartphone ogni 20 stick utilizzati. Fa eccezione IQOS 3 Multi, che è un sistema integrato all-in-one capace di offrire ben 10 utilizzi consecutivi di stick di tabacco.

iqos vs ecig gestualità

6. Design

Sono ormai moltissimi i modelli di sigaretta elettronica disponibili in commercio, dai più piccoli ai più grandi, con caratteristiche diverse in termini di design. Esistono, inoltre, molti accessori universali dedicati alle e cigarette.

ecig vs iqos

Da sempre IQOS presta grande attenzione alla componente di “design”, ulteriormente affinata nelle versioni IQOS 3 e IQOS 3 Multi. Le forme ergonomiche e intuitivamente sofisticate vengono valorizzate dalle cromie distintive.

Possono, inoltre, essere personalizzate attraverso un’ampia gamma di accessori dedicati al riscaldatore di tabacco firmato Philip Morris: dalle cover in pregiata pelle italiana ai colored cap, dagli accessori per la pulizia ai tool per un uso più pratico e sicuro anche in automobile. Grazie alla vasta selezione di colori disponibili, gli accessori IQOS consentono oltre 570 diverse combinazioni.

Dove acquistare IQOS? E la sigaretta elettronica?

I punti vendita di riferimento per le sigarette elettroniche e per i liquidi dedicati sono molteplici. Le e cig possono essere acquistate su diversi siti online, in alcuni negozi fisici specializzati, spesso multibrand, e in molte tabaccherie.

Anche IQOS è disponibile in diverse tipologie di punti vendita. A partire dalle IQOS Embassy e Boutique, passando per Temporary Lounge  ed IQOS Store, fino ad arrivare allo shop online, sempre attivo per acquistare IQOS in ogni luogo e momento.

Cina e Svizzera: due mondi diversi per rispondere allo stesso bisogno

Due alternative al fumo dalla storia differente

Il variegato mondo delle sigarette elettroniche oggi è popolato da molti produttori e ancor più numerosi prodotti dedicati agli “svapatori” di liquidi con differenti concentrazioni di nicotina e una proposta notevole di accessori dedicati. Tuttavia, il concetto alla base di qualunque prodotto che sfrutti la vaporizzazione di un liquido, anche delle più nuove e cigarette, è sempre lo stesso e risale a un’idea concepita e sviluppata in Cina qualche tempo fa.

Da 50 anni …

La storia della sigaretta elettronica inizia nel 1963, quando l’inventore americano Herbert A. Gilbert, oggi ottantenne, depositò il primo brevetto della e cig. Gilbert parlava di “a smokeless non-tobacco cigarette”, ovvero una “sigaretta” che implicasse “la sostituzione di tabacco e carta bruciati con aria riscaldata, umida e aromatizzata”. Il dispositivo avrebbe dovuto produrre vapore aromatizzato senza nicotina. Il brevetto fu concesso nel 1965, ma l’invenzione di Gilbert era in anticipo sui tempi.

ecig story 1963

I pochi prototipi realizzati ricevettero scarsa attenzione e la e cig di Gilbert non fu mai commercializzata, anche perché il fumo tradizionale era ancora di moda in quel momento. Gilbert ha dichiarato nel 2013 che le sigarette elettroniche di oggi seguono il design di base presentato nel suo brevetto originale.

È tuttavia un farmacista cinese, Hon Lik, il vero “papà” della sigaretta elettronica. Inventore e uomo geniale, Lik ha lavorato come ricercatore per un’azienda che produceva prodotti a base di ginseng. Nel 2001 pensò di usare un elemento a ultrasuoni ad alta frequenza per vaporizzare un getto di liquido contenente nicotina sotto pressione. Questo design creò un vapore simile al fumo.

ecig story 2001

 

L’invenzione di Hon Lik doveva essere un’alternativa al fumo.

Hon Lik registrò il brevetto della sua e cigarette nel 2003. Nel 2004 le sigarette elettroniche furono immesse nel mercato per la prima volta attraverso la compagnia cinese Ruyan, che nel 2005 iniziò ad esportare sigarette elettroniche fuori dai confini cinesi e nel 2007 entrò nel mercato statunitense. “Sapevo già che sarebbe stato un prodotto rivoluzionario” ha dichiarato Hon Lik in un’intervista del 2015. “Alcuni in Cina l’hanno chiamata la quinta invenzione – dopo la navigazione, la polvere da sparo, la stampa e la carta. Ma è un po’ eccessivo” ha ammesso. In realtà il farmacista cinese è ben consapevole della sua notorietà, come ha fatto intendere in una recente intervista al Guardian. “La mia vera passione, come molti altri inventori, è di lasciare un segno nella storia”.

ecig story 2003-2004

Nato in Svizzera

Correva l’anno 1998, invece, quando la svizzera Philip Morris International lanciava sul mercato, con il nome di Accord, una sigaretta che andava posta all’interno di un dispositivo a riscaldamento elettronico, un apparecchio a batteria dalle dimensioni di un cercapersone.

iqos story 1998

Da quel momento la ricerca non si è più arrestata. Quasi un decennio più tardi, nel 2007, Philip Morris International lancia una nuova versione del riscaldatore di tabacco. Cambia il nome. Ora si chiama Heatbar. La strada è ormai tracciata. L’Heatbar ha le dimensioni all’incirca di un telefonino cellulare e, così come l’Accord, scalda esclusivamente sigarette progettate per essere utilizzate con quel particolare dispositivo. Un sensore riconosceva infatti le dimensioni delle sigarette inserite e, in caso di mancata corrispondenza, non faceva partire il sistema di riscaldamento.

iqos story 2007

Nel corso dell’evoluzione che ha condotto allo sviluppo di IQOS, è risultato fondamentale il passaggio dal riscaldamento dello stick di tabacco dall’esterno all’interno. Quando si inserisce lo stick di tabacco Heets nell’holder, la lamina di ceramica diffonde in modo omogeneo il calore controllato al suo interno (fino ad una temperatura massima di 350°C, in modo tale da non attivare il processo di combustione). Il processo di riscaldamento si concentra, quindi, sul tabacco appositamente lavorato per consentire la veicolazione ottimale del calore all’interno, senza scaldare la carta, come avviene invece quando si scalda lo stick dall’esterno.

Grazie a questo approccio, IQOS offre il sapore autentico del tabacco, riscaldato e non bruciato.

L’anno della svolta

È tuttavia il 2014 l’anno della svolta. Il 20 novembre Philip Morris International lancia IQOS in anteprima mondiale a Milano e Nagoya (Giappone). Qualcuno lo ha definito “sigaretta ibrida”, altri semplicemente “un nuovo modo di fumare”, altri ancora “sigaretta senza combustione”.

A noi piace dire piuttosto che IQOS rappresenta una delle tappe più importanti per la realizzazione di un futuro senza fumo. “Puntiamo a un mondo smoke-free” – ha ripetuto più volte Eugenio Sidoli, Presidente di Philip Morris Italia. “Grazie ai nostri nuovi prodotti alternativi alle sigarette tradizionali come IQOS, che scalda il tabacco, non lo brucia e non crea combustione, cenere e, soprattutto, fumo. È un progetto, vero, ambizioso e giusto. E soprattutto è fatto spontaneamente, senza che ce l’abbia chiesto nessuno”.

L’obiettivo di un mondo senza fumo è un progetto globale rivoluzionario, che Sidoli non esita a definire: “La più grande campagna antifumo che il mondo abbia mai visto”.

iqos story 2014

Cube, il centro di ricerca di Neuchâtel

L’innovazione tecnologica è stata da sempre una sfida per Philip Morris International. Oggi l’obiettivo prioritario è quello di convertire entro il 2025 40 milioni di fumatori adulti nel mondo ai riscaldatori di tabacco smoke-free.

“Stiamo ancora imparando, ma abbiamo capito qual è la strada”, ha sottolineato Angelos Kolyris, vice presidente Product & Process Development. Ovvero, colui che segue lo sviluppo di IQOS e lavora a stretto contatto con gli scienziati all’interno del centro di ricerca svizzero Cube.

Proprio a Neuchâtel, come detto, vengono infatti concepite e sviluppate le soluzioni alternative alla sigaretta tradizionale firmate Philip Morris.

“Tutto è iniziato con l’idea e il sogno di sostituire le sigarette. Abbiamo selezionato i migliori scienziati, investito più di 4 miliardi di dollari, passato quasi 10 anni a perfezionare il design, la scienza e la tecnologia di IQOS così come lo conoscete oggi… Crediamo che questa sia la migliore alternativa alla sigaretta nel mondo” – ha dichiarato André Calantzopoulos, CEO di Philip Morris International.

In un contesto così competitivo, IQOS è stata una scommessa, una sfida al mercato. “Quando abbiamo posato la prima pietra della fabbrica di Bologna dove produciamo gli stick di tabacco, che vengono scaldati dal device elettronico, non avevamo consumatori” illustra Sidoli. “Volevamo solo che IQOS assomigliasse dal punto di vista dell’esperienza a una sigaretta tradizionale, così da facilitare la transizione dal mondo ‘con fumo’ ad una realtà priva di esso”.

Il futuro senza fumo visto attraverso la zip di Alex Chinneck

via tortona milano

Visionario ma con la concretezza data dalla conoscenza dei materiali. Artista, scultore e anche, da un certo punto di vista, architetto. Alex Chinneck ci racconta il suo pensiero, la sua immaginazione e i segreti del suo lavoro creativo. La sua opera – sviluppata combinando arte, architettura, ingegneria e teatro – è stata protagonista del progetto culturale IQOS World per un futuro senza fumo, presentato durante la 58esima edizione del Salone del Mobile in via Tortona a Milano.

Prima di raccontare l’opera dedicata al futuro senza fumo di IQOS, iniziamo a conoscere l’artista. Classe 1984, laureato presso il Chelsea College of Art, vive e lavora nel Kent ed è membro del consiglio della Royal Society of Sculptors. I suoi lavori monumentali, sia nell’ambizione che nell’impatto, uniscono arte, architettura e teatro con l’ingegneria, per superare i confini dei materiali e il loro potenziale scultoreo.

Questo è ciò che è avvenuto in via Tortona a Milano nel corso dell’edizione 2019 del Salone del Mobile.

Quello che mi piace nel mio lavoro è trascendere le caratteristiche fisiche del materiale. Distorcerlo, reimmaginarlo e presentarlo in modi che sovvertono la logica. Annodare il legno, estrarre mattoni dai muri delle case, far fluttuare la pietra e far arricciare l’asfalto. Si tratta di presentare il mondo intorno a noi in modo nuovo.”

E certamente ogni sua opera sa interpretare in modo sempre diverso ciò che ci circonda. È grazie alla capacità di stupire, infatti, che Chinneck è diventato noto con le sue sculture surreali in scala architettonica che danno origine ad una visione distorta del mondo intorno a noi.

salone mobile via tortona milano

Tra le sue installazioni più importanti, annoveriamo lo stravolgimento di un edificio di tre piani attraverso un illusorio scorrimento della facciata in mattoni verso il basso, una casa a due piani costruita con 7.500 mattoni di cera che si sono sciolti nelle settimane successive.

Senza dimenticare una replica illusoria di un edificio in pietra a Covent Garden che, liberandosi dalle proprie fondamenta, sfidava la forza di gravità, un’installazione in cui un pilone dell’elettricità alto 37 metri è stato presentato capovolto, come una stella caduta dal cielo.

E, dopo questa edizione al Salone del Mobile e il successo riscosso sulla stampa, nei social e tra il pubblico presente in città, Chinneck ha aggiunto al suo portfolio un’altra grande opera, quella di via Tortona a Milano, che è sicuramente destinata a rimanere nella memoria.

Una zip alla Milano Design Week

IQOS World Revealed by Alex Chinneck è il progetto culturale che ha portato in Via Tortona dal 9 al 14 aprile la monumentale scultura contemporanea dell’artista.
Può una zip aprire muri e svelare mondi? Secondo Chinneck sì.

La scultura è un modo di dare nuova evidenza e ripensare il mondo fisico che ci circonda ogni giorno. Il mio modo di farlo è aggiungendo un tocco di eccentricità. Abbiamo adattato l’opera d’arte al linguaggio architettonico della città di Milano, perché ritengo che l’arte debba trasmettere la sensazione di essere nata esattamente nel luogo in cui si colloca, e di appartenervi. Così si crea sinergia tra scultura e contesto.

Grazie a enormi zip, la facciata e i muri interni dello Spazio Quattrocento in Via Tortona a Milano, sono stati “aperti” per mostrare lo spazio in una nuova luce.

zip alex chinneck futuro senza fumo

Zip come simbolo di cambiamento e innovazione, di capacità di guardare oltre, in modo diverso. Simbolo di collaborazione tra le parti per costruire nuove visioni del futuro. Zip che rappresenta quindi il pensiero e la filosofia che ha portato alla nascita di IQOS come migliore alternativa alla sigaretta per un futuro senza fumo. Cambiare un mondo antico e sempre uguale come quello del tabacco, creare un’esperienza del ‘fumo’ senza fumo, offrendo ai suoi utilizzatori il gusto autentico del tabacco, è senza dubbio una rivoluzione di grande portata. E lo è anche dal punto di vista dei numeri, dato che ha già coinvolto oltre sei milioni di fumatori adulti in tutto il mondo.

Collaborare per innovare

Progetti come questo sono possibili solo grazie alla collaborazione. Per realizzare questo progetto, hanno lavorato centinaia di persone: l’opera arriva da tre diverse fabbriche della Germania e ha raggiunto l’Italia su 15 autoarticolati. Modellata in digitale, dipinta, fusa e incisa da una macchina, incorpora una serie di materiali ibridi. Lei stessa è un ibrido tra persone, capacità e personalità. La collaborazione è fondamentale. È solo grazie a lei che la mia immaginazione creativa può esprimersi liberamente. Se limiti le tue idee e la portata della tua immaginazione a quello che puoi realizzare da solo, limiti immediatamente anche le tue possibilità.

Unire menti e braccia, quindi, per raggiungere un obiettivo che nasce dal singolo o da pochi, ma a vantaggio della collettività, che viene stimolata e coinvolta nell’attitudine al cambiamento. Pensiero di Chinneck. Pensiero di IQOS. Ma, soprattutto, pensiero alla base dell’innovazione. Per un futuro senza fumo.

IQOS 3: estetica ed evoluzione tecnologica per assaporare il gusto autentico del tabacco scaldato

tabacco scaldato

IQOS 3 è user friendly e risponde alle richieste dei suoi utilizzatori con tante novità. Design rinnovato, apertura rinforzata, guscio esterno più resistente, batteria più potente, ricarica più veloce. Un modo ancor più gratificante per assaporare il gusto autentico del vero tabacco scaldato e non bruciato.

Dal Cube al mondo

Circa sei milioni di fumatori adulti nel mondo hanno già scelto il tabacco scaldato con IQOS. E potrebbero diventare 40 milioni nel 2025. La previsione è di Andrè Calantzopoulos, CEO di Philip Morris International, che lo scorso 23 ottobre ha presenziato a Tokyo il lancio globale di IQOS 3, risultato della ricerca decennale condotta nel Cube di Philip Morris International a Neuchatel in Svizzera da oltre 400 esperti in 30 diverse discipline scientifiche.

Pronti per IQOS 3

Proprio in questa direzione va il lancio globale della terza generazione di riscaldatori di tabacco che uniscono design, innovazione e tecnologia all’avanguardia. IQOS 3 arriva in Italia proprio oggi, svelato in anteprima nazionale a fumatori adulti ed utilizzatori in un esclusivo evento milanese e disponibile per la prenotazione online fino al 14 novembre. Il nuovo IQOS 3, che in qualità di top di gamma affiancherà e non sostituirà la versione 2.4 plus, potrà essere acquistato sia nello shop online che nelle IQOS Embassy Eboutique di tutta Italia a partire dal 15 novembre.

IQOS 3  è caratterizzato da innovazione tecnologica ed estetica. Rispetto alla precedente versione se ne potrà apprezzare il design più compatto ed ergonomico, con una nuova modalità di chiusura magnetica. Maggiore resistenza agli urti, prestazioni migliorate per la batteria e una diminuzione del 15% dei tempi di ricarica dell’holder. Non poteva mancare la personalizzazione con oltre 500 combinazioni di accessori dedicati.

Tutto per gli IQOS lover

Proviamo a scoprire in dettaglio le caratteristiche che conquisteranno gli user di tutto il mondo, perché da oggi i fumatori adulti che vogliono passare a un nuovo modo di gustare il tabacco, scaldato e non bruciato, avranno una possibilità in più.

IQOS 3 è caratterizzato da un’estetica completamente rinnovata frutto di ricerca e dei feedback degli utilizzatori. L’holder è più sottile e il caricatore si adatta perfettamente sia alle tasche, sia alle borse per signora, sia al palmo della mano. Questo permette al dispositivo di essere portato ovunque e di essere ancora più trendy e easy. Grazie alle dimensioni più compatte e alla nuova modalità di chiusura magnetica, l’holder poi scivola perfettamente nel caricatore tascabile. Per ovviare alle problematiche della vita frenetica e di tutti coloro che utilizzano il device, il nuovo sistema IQOS ProtectPlus™ ha un guscio esterno – più robusto e resistente agli urti – e un sistema di apertura rinforzato che offre maggiore affidabilità.

IQOS 3 racchiude tutte le caratteristiche per diventare un oggetto di culto e strizza l’occhio ai mondi del design e del fashion (ricordiamo qui solo alcune delle partnership celebri che hanno reso IQOS iconico, da Karim Rashid ad Antoine Le Grand, da Azuma Makoto ad Arthur Arbesser). Il nuovo device offre più di 500 possibilità di personalizzazione tramite gli accessori dedicati per renderlo davvero unico ed è disponibile in quattro nuovi colori: Warm White, Velvet Grey, Stellar Blue e Brilliant Gold.

Alla conquista del mondo

I mercati di primo lancio per IQOS 3 saranno Giappone, Italia, Corea del Sud, Russia, Regno Unito e Colombia.
Philip Morris conta di accelerare la crescita del numero di fumatori adulti che passano al tabacco scaldato come alternativa alle sigarette. Oggi circa 10mila fumatori al giorno nel  mondo scelgono IQOS e il totale ha raggiunto finora circa 6 milioni.

Come funziona IQOS

La serie IQOS 3 è l’ultima frontiera varcata da Philip Morris International. Un sistema basato sul concetto di tabacco scaldato privo di combustione.
Il nostro sogno era creare un’alternativa valida per i fumatori, e IQOS ha trasformato questo sogno  in realtà” ha affermato Calantzopoulos, CEO di Philip Morris International. IQOS, grazie a un sofisticato sistema elettronico, scalda stick di tabacco appositamente progettati fino a 350°C, senza produrre combustione, fumo o cenere. Questo permette di assaporare il gusto autentico del tabacco, come potranno confermare gli IQOS lover.

 

Conversazioni ravvicinate a Palermo con IQOS, il tabacco scaldato e Karim Rashid

KONVERSE e IQOS WORLD KARIM RASHID

Innovare il modo di consumare il tabacco e diffondere la filosofia del cambiamento, il pensiero e l’opera di chi è un game changer. Questo è ciò che fa Philip Morris International con IQOS. E, nell’anno in cui Palermo è Capitale della Cultura, porta in città l’opera di un vero innovatore nel campo del design.

Si è tenuta il 5 ottobre presso la IQOS Lounge di Palermo la presentazione alla stampa dell’installazione immersiva “Konverse”. L’opera è stata dedicata da Karim Rashid ad IQOS in occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano 2018.

Il designer di fama internazionale ha creato l’opera come interpretazione del cambiamento che IQOS genera nel modo di vivere le relazioni. Questo grazie alla sua tecnologia HeatControl che scalda il tabacco, anziché bruciarlo, eliminando così sia fumo che cenere e riducendo l’odore persistente. Una vera rivoluzione. I fumatori che sono passati ad IQOS dichiarano infatti di sentirsi a loro agio nell’avvicinarsi alle persone rispetto a quando fumavano sigarette*.

Rashid a Palermo

A Palermo era presente anche Rashid. Il designer ha raccontato: “Sono entusiasta di lavorare con Philip Morris International, perché l’impegno dell’azienda nel trasformare radicalmente se stessa, attraverso lo sviluppo di prodotti innovativi, è davvero una fonte di ispirazione per un designer. Il design rivoluzionario del dispositivo ci permette di credere realmente in un ideale futuro sostenibile. E il miglioramento della società è proprio il senso più profondo del design. È grazie al design che si realizza, infatti, il progresso dell’umanità e si riesce a modellare un mondo più umano e sperimentale. Il progetto che ho pensato per IQOS intende proprio rappresentare questa visione ottimistica e progressista del futuro”.

IQOS World

Il progetto IQOS World era già stato presentato durante la settimana del design a Milano 2018 con un grande riscontro di pubblico. Infatti, la scultura, intitolata “Konverse”, ritrae una conversazione tra due persone fisicamente molto vicine tra loro e connesse, due volti quasi in movimento.

E’ realizzata in acciaio e rivestita in vetroresina, rifinita poi con un rivestimento molto riflettente. Sia al Salone di Milano sia a Palermo Rashid ribadisce il suo essere artista a tutto tondo. “Nel tempo ho elaborato un’intera filosofia sul concetto di decorazione, secondo la quale la decorazione dovrebbe sfidare ogni limite esistente nel proprio tempo. Per questo motivo, ho adottato un approccio piuttosto audace e fortemente improntato sull’aspetto visivo. Tutto questo sarà presentato nell’ambito dell’installazione. Se la si osserva da angolazioni diverse, infatti, Konverse cambia. L’oggetto muta la sua forma, e in un certo senso, possiamo dire che diventa un simbolo di unione, di conversazione umana. Due persone che si uniscono e diventano una cosa sola”.

Le cover studiate da Karim

A disposizione nella IQOS Lounge dedicata ai fumatori adulti e agli utilizzatori di IQOS  anche le cover in edizione limitata firmate Karim Rashid. Tutte caratterizzate da un ritmo intrinseco per dare l’idea sia del movimento sia delle emozioni. Perché nello stile di Rashid concepire un motivo decorativo vuol dire parlare del tempo in cui si vive e i pattern realizzati sono profondamente iconici. “Qualcosa che in passato non sarebbe stato possibile realizzare” – conclude il designer.

Dal 5 al 21 ottobre, l’opera sarà visibile negli spazi della IQOS Lounge di Piazza Castelnuovo a Palermo. Un’occasione per i fumatori adulti per scoprire IQOS e i suoi accessori, avvicinandosi alla filosofia dell’innovazione per un futuro senza fumo.

 

*Sondaggi condotti online da agenzie di ricerca esterne nel 2016 e 2017 su un campione di 3.263 utilizzatori di IQOS in Giappone, Svizzera, Italia, Romania e Spagna.

Da Rashid a Palermo con IQOS

IQOS KARIM RASHID PALERMO

Lui è Karim Rashid, un nome che parla di innovazione, talento e cambiamento. Lei è Palermo, città di storia, arte e cultura. A unirli ci pensa IQOS, nel ruolo di game changer con il suo approccio rivoluzionario nel modo di scaldare il tabacco.

Palermo è la Capitale della Cultura del 2018 e IQOS vuole offrire il suo contributo. Dal 5 al 21 ottobre, infatti, presenta a Piazza Castelnuovo il progetto IQOS World. L’evento  vede protagonista l’installazione immersiva Konverse, realizzata dal designer di fama internazionale Karim Rashid, con cui condivide la visione di un futuro diverso. L’opera è stata creata in occasione dello scorso Salone Internazionale del Mobile di Milano come interpretazione di Rashid del nuovo modo di vivere l’esperienza del tabacco grazie ad IQOS, senza fumo, né cenere e con meno odore persistente. Konverse ha attraversato tutta la penisola per raccontare un futuro diverso, un futuro di cambiamento sostenibile, portando la contemporaneità in una delle città italiane più ricche di storia e di cultura. Una riflessione tangibile sul dialogo e sul senso della connessione tra persone, passando attraverso innovazione, ricerca e volontà di superare i limiti del pensiero tradizionale.

Una città incredibile

Palermo è davvero una città dai mille volti e dalle tante sfaccettature: c’è il mare, c’è la bellezza dei suoi mercati. Ci sono le tracce delle tante culture che l’hanno animata e dei popoli che l’hanno conquistata – fenici, greci, romani, arabi, normanni, spagnoli. Culture che hanno lasciato traccia indelebile del loro passaggio nel centro storico nelle chiese e nei vicoli, nella lingua siciliana e nella cucina.

Cosa vedere e dove andare in città è solo una nostra scelta, e non ci sono scelte sbagliate! E piazza Castelnuovo è un buon inizio, proprio a metà tra la città nuova e la parte più storica. Un luogo che attende sempre moltissime persone in particolare verso sera,  quando è il momento di bere un aperitivo. Proprio qui la IQOS Lounge accoglierà fumatori adulti e utilizzatori di IQOS per scoprire insieme Konverse.

Perché a Palermo?

IQOS ha scelto una realtà ricca di storia e di contaminazioni culturali per dare valore aggiunto ad un progetto che, proprio come Palermo, è in continuo mutamento e pronto all’esplorazione di nuovi mondi” – queste le parole di Giulia Basin, Director Brand Retail & Merchandising di Philip Morris Italia, in occasione della presentazione del progetto.

Per parlare di cambiamento, bisogna essere credibili e portatori concreti di questo valore. Proprio come IQOS, che ha cambiato la vita di oltre cinque milioni di fumatori adulti nel mondo, come Rashid, un vero game changer che si è sempre distinto per la sua attenzione all’innovazione, alla tecnologia e per la sua idea democratica del design. E proprio come la città di Palermo: una città che cambia, che evolve mantenendo sempre al centro le persone, senza dimenticare mai la sua storia.

Il 5 ottobre una conferenza stampa, in cui sarà presente anche Karim Rashid, anticiperà l’opera agli addetti ai lavori. Dal 6 al 21 l’installazione Konverse potrà essere ammirata durante l’orario di apertura della IQOS Lounge dalle 10 alle 21.

Vi aspettiamo a Palermo!

IQOS al Salone Nautico di Genova. Per chi ama il mare e il gusto autentico del tabacco.

IQOS al Salone Nautico di Genova

Tutto pronto per il prossimo Salone Nautico di Genova. Dal 20 al 25 settembre IQOS porta il suo mondo di innovazione e design tra chi ama il mare in tutte le sue forme. Obiettivo: offrire ai fumatori adulti appassionati di nautica una nuova esperienza di consumo del tabacco come migliore alternativa rispetto alla sigaretta tradizionale.

Senza combustione: per assaporare il gusto autentico del tabacco. Senza cenere: per avere una barca più pulita. Senza fumo e con meno odore: per preservare tessuti e rivestimenti.

Grazie a queste caratteristiche IQOS si fa apprezzare anche in mare. Lo sviluppo della HeatControl Technology ha consentito di offrire ai fumatori adulti un’alternativa alla sigaretta che non è una sigaretta elettronica, ma utilizza stick di tabacco da scaldare e non bruciare. Un’alternativa che ha già coinvolto e appassionato più di 5 milioni di fumatori adulti nel mondo.

58° edizione del Salone Nautico

IQOS non si ferma ovviamente. Sarà anche a Genova, per la prima volta in occasione della 58° edizione del Salone Nautico, circondato dalle ultime novità della nautica internazionale. Oltre 1.000 barche tra le categorie vela, motori fuoribordo e gommoni, powerboat e motoryacht che saranno esposte in questo Salone. Una manifestazione che fin dalla prima edizione del 1962, ha registrato grandissimi successi e cambiamenti, di anno in anno.

In questa edizione, più importante di tutte le precedenti per la città di Genova, sarà presente anche Sergio Mattarella. La seconda volta, in quasi 60 edizioni, che un Presidente della Repubblica visita il Salone Nautico.
Tra le novità che rendono la 58° un’edizione da non perdere, ci sono sicuramente i tanti nuovi espositori. Un evento che può essere definito “Il più grande Salone del Mediterraneo”, totalizzando l’allestimento di ben 1010 stand.

Un’edizione che è stata sviluppata valorizzando l’identità di ogni segmento rappresentato, rafforzando sempre più la natura multispecialista. L’obiettivo è quello di rendere il Salone il contenitore di 4 eventi specializzati: accessoristica e componentistica, motori fuoribordo, vela e infine yacht e superyacht. In pratica, sarà come avere quattro saloni in uno! Altro grande elemento di riconoscibilità è l’importanza data all’Italian style che firma il design di molte imbarcazioni sia con linee innovative, per quel che riguarda gli esterni, sia con grande cura dei dettagli interni. E se poi a fine della giornata nautica si vuole fare un giro per Zena… Non possiamo che suggerirvi Le Strade Nuove e i Palazzi dei Rolli Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2006 nel cuore del capoluogo ligure.

Un’edizione che ha come claim “benvenuti a casa”.

Il Salone è tornato a essere la casa della nautica in Italia. E allora, anche IQOS ha aperto qui la sua “casa”: uno spazio in cui tutti i visitatori del Salone – utilizzatori IQOS e fumatori adulti in cerca di un’alternativa – possono entrare e fermarsi per scoprire, approfondire e vivere l’esperienza IQOS in un contesto esclusivo.

Qui, gli appassionati del dispositivo che ha rivoluzionato il modo di consumare il tabacco, ma anche i fumatori adulti in cerca di un’alternativa alla sigaretta potranno acquistare dispositivi e accessori, meglio se declinati nei colori nautici. Quindi, oltre ai kit 2.4 Plus, nelle versioni bianco e blu notte, anche la Blue Limited Edition. Una collezione non solo tecnologicamente ma anche cromaticamente perfetta per la barca.

Colori marini anche per i nuovissimi accessori presentati in anteprima proprio al Salone. Accanto all’ampia gamma di accessori IQOS originali, saranno infatti disponibili per l’acquisto anche gli Astucci Hike e le Custodie Soft. Accessori studiati per chi ama le attività all’aria aperta e apprezza quindi accessori pratici e dal design sportivo. In particolare, l’Astuccio Hike permette di portare tutto ciò che serve per usare IQOS, ha il fondo impermeabile e si chiude grazie ad un comodo laccio, ispirato al mondo della nautica.

IQOS attende quindi tutti i fumatori adulti e gli utilizzatori di IQOS per una pausa tra yacht lussuosi e bellissime imbarcazioni per una scoperta alternativa. Anche in mare.

 

All’ IQOS Embassy di Napoli fa tappa Artime

IQOS Embassy arte con Artime

L’ IQOS Embassy di Napoli ha ospitato lo scorso 6 aprile Artime presentando il progetto dell’artista Gian Maria Tosatti, vincitore del Talent Prize di Inside Art. Un incontro-racconto, condotto da Guido Talarico per spiegare un’arte che ha forte valore sociale e che diventa risolutiva, talvolta molto più degli interventi istituzionali.

Nella cornice delle IQOS Embassy, IQOS si fa portatore dei valori di un’arte che sa cambiare se stessa e lo spettatore, che interagisce col mondo senza mai essere autoreferenziale, che sa essere game changer supportando, stimolando e agendo. Game changer è anche IQOS, il dispositivo creato da Philip Morris International per scaldare il tabacco senza bruciarlo. Una vera rivoluzione per i fumatori adulti grazie ai numerosi benefici offerti dall’assenza di combustione.

L’arte necessaria di Gian Maria Tosatti

L’artista, che da dieci anni vive a New York, è tornato a Napoli per presentare il suo progetto dal titolo “Sette Stagioni dello Spirito” e lo ha fatto all’interno dei live talk Artime dedicati all’arte contemporanea, ideati e condotto da Guido Talarico per IQOS.
Tosatti ha presentato il suo lavoro con una videoproiezione, raccontando che si tratta di un pluriennale progetto di recupero di spazi e rigenerazione urbana nel cuore di Napoli, che ha coinvolto gli abitanti di alcuni quartieri del centro storico, come Forcella, sesta tappa dell’opera.

Il lavoro, che ha riportato l’artista nella sua città, è nato con l’obiettivo di essere un progetto di rigenerazione della cultura attraverso l’arte. Gli spazi in cui è stata realizzata l’opera, infatti, sono stati poi parzialmente recuperati. 7 edifici sono diventati prima opere e poi sono stati restituiti alle istituzioni per un loro utilizzo a vantaggio della comunità locale.
Risultato che mostra come l’arte, con le sue vie innovative, possa a volte ottenere risultati rapidi e significativi come alternativa alle vie della politica tradizionale.

Coinvolgere per sensibilizzare

Il coinvolgimento della comunità locale è stato fondamentale per l’artista, che ha dedicato il suo lavoro alla vitalità di Napoli. “L’arte deve essere uno strumento di uso quotidiano per tutta la società – afferma l’artista – e anche chi non ha contatti immediati con l’arte può venirne coinvolto. Quindi anche chi vive in luoghi abbandonati e dimenticati. Quando mi domandano ‘perché proprio qui?’, allora capisco che lì l’arte è necessaria.”

Un approccio che sicuramente spinge al cambiamento in chiave positiva ed è pienamente condiviso da IQOS nella promozione di una visione alternativa del futuro. Un futuro senza fumo.

L’ IQOS Embassy Bologna ospita Artime con Luca Caccioni

IQOS Embassy Bologna_L'arte con Artime

L’IQOS Embassy Bologna ospita una nuova tappa di Artime, la rassegna artistica di Live Talk dedicati all’arte contemporanea, ideati e condotti da Guido Talarico, direttore di Inside Art. L’11 aprile l’IQOS Embassy situata in Galleria Cavour ha ospitato l’artista contemporaneo Luca Caccioni.

Non convenzionale e quindi alternativo. Innovativo e quindi non tradizionale. Visionario, attivo, coinvolgente. Parliamo di IQOS e del suo rivoluzionario sistema per scaldare il tabacco senza bruciarlo, e quindi senza generare fumo, né cenere. E parliamo anche dell’artista Luca Caccioni, della sua tecnica di rappresentazione della realtà tanto innovativa quanto unica presentata all’ IQOS Embassy Bologna.

Un artista che segna nuove strade

“Vedute e visioni, l’immagine evocata” è il titolo del talk con questo artista bolognese che, come gli altri invitati alla rassegna Artime, ha portato avanti un personale percorso creativo. Un percorso che è stato in grado di invertire una tendenza e ha offerto una diversa prospettiva alla storia dell’arte e della società.

La capacità di andare oltre, di vedere cose che ad occhi comuni non appaiono è il fil rouge che lega i nomi presenti ad Artime. E la ricerca artistica di Luca Caccioni è proprio in questa direzione. I suoi lavori si contraddistinguono per un utilizzo tutto personale di supporti foto e video, raccolti in un unico archivio visivo dal titolo “The Pictorial Archive, 1993 – 2018”. “Oggetti, corpi, segni, particolari, vedute e visioni che vivono in un rapporto magico ed erotico con l’immagine compongono quest’opera delle opere, che accentua ancor più quel carattere di impossibile catalogazione del mondo e delle sue ‘cose sospese’ che da sempre costituiscono una delle caratteristiche primarie della mia ricerca”. Così Caccioni racconta il contenuto del suo archivio.

La serata Artime

Durante la serata, con il supporto di proiezioni, è stata mostrata al pubblico presente grande parte dell’archivio. Un focus, dunque, sull’intero processo creativo dell’artista, da lui stesso raccontato in diretta agli ospiti, cosa mai fatta prima.

L’artista, che è stato Docente di Pittura a Palermo e all’Accademia di Belle Arti di Brera e che oggi tiene una Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha quindi condiviso il suo “memoriale identitario” di immagini che rivelano un aspetto fluttuante e instabile, dove a emergere è il valore del tempo.

Una serata coinvolgente e formativa, nata con l’obiettivo di divulgare ma anche di diffondere un approccio “altro” in ogni ambito sociale. Una serata che è stata una delle puntate all’interno di un ciclo decisamente stimolante, fortemente sostenuto da IQOS. Un ciclo di incontri che è nato proprio così: da un modo diverso di vedere, pensare e creare.

MDW 2018 the day after – l’innovazione secondo IQOS

Innovazione alla Milano Design Week 2018, secondo IQOS

Milano è tornata alla calma. Nella notte sono stati smontati gli ultimi allestimenti, gli stand e i temporary shop/bistrot/bar/office. Gli hotel hanno salutato i loro ospiti e chi ha affittato casa tramite le varie app, avvantaggiandosi di una richiesta che ha fatto lievitare i prezzi fino al 75%, è tornato a dormire nel proprio letto. E ora, con calma, possiamo fare il punto di una settimana che vale un anno. Ecco, quindi la selezione IQOS di ciò che, per motivi diversi, ha rappresentato al meglio la parola INNOVAZIONE.

L’innovazione che ti fa dire WOW

Alle spalle del Duomo, in Piazza Beccaria, è stata realizzata la prima casa in cemento interamente stampata in 3D. Il progetto si chiama 3D Housing 05 e propone un’alternativa edilizia solida, antisismica, perfettamente isolata e modulare. Il che consente costi ridotti al minimo e tempi di costruzione inimmaginabili fino ad oggi. Basta pensare che è sufficiente una sola settimana per un modulo abitativo di 100 metri quadri.

Una svolta radicale non solo per il futuro dell’edilizia, ma soprattutto per rispondere in modo tempestivo alle esigenze abitative dei luoghi che subiscono disastri naturali. 3D Housing 05 può essere demolita, polverizzata e ricostruita con lo stesso materiale. Può essere facilmente ampliata, rialzata, raddoppiata e persino traslocata a impatto zero.

Ospitata in Triennale, la mostra di arredamento contemporaneo coreano dal titolo Constancy and Change in Korean Craft 2018. The Simple yet not shabby, the Splendid yet not luxury, che rappresenta il modo di vivere gli spazi nella cultura coreana. Il nome coreano della mostra fa riferimento, infatti, a un’espressione che significa “creare il nuovo emulando il vecchio, capire come apportare dei cambiamenti senza dimenticare la tradizione e le proprie radici”. E il risultato degli oggetti esposti mostra una bellezza sorprendente, diversa e profondamente innovativa, seppur radicata nel passato.

L’innovazione da toccare

Zona Tortona è da anni una certezza. É qui che i brand più attivi nel cambiamento si danno appuntamento per esporre i risultati del loro ultimo anno di ricerca.

E così, anche quest’anno, brand del settore moda, automotive, arredamento e tecnologia, si sono ritrovati sotto lo stesso tetto. Tutti con lo stesso tema: l’innovazione dei materiali.

Il Superstudio di Via Tortona si è trasformato per una settimana nel Materials Village: un villaggio in cui scoprire proposte progettuali e tecnologiche d’avanguardia in termini di estetica e sostenibilità.

É qui che il pubblico ha potuto scoprire e toccare materiali che aprono orizzonti inimmaginabili fino a pochi anni fa. Questi materiali infatti sono frutto di collaborazioni, tra le altre, con il MIT Design Lab e con l’architetto-utopista Yona Friedman, designer e urbanista da sempre impegnato nel mondo della sostenibilità.

L’innovazione è una zona che evolve

Tra i quartieri attivi durante il Fuorisalone, due meritano una menzione speciale: il neonato Bovisa District e la zona di Ventura Centrale. É qui che i designer provenienti da tutto il mondo, quelli più attenti al nuovo e al diverso, si sono riversati, scoprendo nomi, modi e percorsi nuovi per pensare al design.

Il primo ha esordito proponendo percorsi interattivi con iniziative e temi di grandi attualità. Tra queste la robotica, l’intelligenza artificiale e gli approcci green applicati alla vita di tutti i giorni.

Tra i protagonisti: il sistema Design del Politecnico, numerosi soggetti aggregati da Inbovisa, il local network che mappa e mette in rete le realtà più attive e originali del territorio, Tus Star, il più grande incubatore al mondo di start up e il progetto europeo Co-Create. Il distretto ha chiuso le sue porte con una serata che parla di innovazione in modo diverso: lunedì 23, infatti, si è tenuto il talk FuckUp Nights. Una celebrazione di storie di fallimento ed errori che vale la pena raccontare.

Ventura Centrale, nato nell’edizione del 2017, nella suggestiva cornice dei magazzini della stazione sotto i binari del treno, ha presentato marionette fluttuanti, in grado di interagire con il pubblico, firmate dal designer Stephan Hürlemann. Le marionette, a forma di animali di legno, sono state realizzate con pezzi di sedie dell’archivio storico di uno dei più antichi produttori svizzeri e hanno trasformato in design in gioco.

I tunnel  hanno ospitato anche gli ambienti creati da Fabrica, incentrati sulla necessità di soddisfare i bisogni essenziali degli individui.

E, evento nell’evento, è qui che ha preso vita The diner (premio Award Design), dell’architetto David Rockwell. Realizzato in collaborazione con la rivista Surface, si tratta un vero ristorante americano pop-up, dove poter mangiare in perfetto American-style.

L’innovazione firmata IQOS

L’edizione 2018 del Salone del Mobile ha visto anche IQOS promuovere l’innovazione in molte delle sue forme, anche apparentemente diverse tra loro. E così, oltre a presentare l’innovativo sistema creato da Philip Morris International, che consente di scaldare il tabacco senza bruciarlo, eliminando quindi la combustione e il fumo, IQOS si è fatto promotore di numerose iniziative e collaborazioni.

Prima tra tutte, la presentazione dell’opera Konverse. Esposta al Magna Pars, l’installazione è stata realizzata da Karim Rashid proprio per raccontare la sua personale interpretazione del cambiamento creato da questo dispositivo. Intorno alla collaborazione inoltre sono stati organizzati presentazioni ed eventi. Tra questi il momento più vivo e coinvolgente si è avuto nella serata di giovedì, con una festa nella quale Rashid si è trasformato in DJ per una notte. Indimenticabile!

Ora IQOS, carico di stimoli, spunti di riflessione e dei successi ottenuti durante la settimana, è già pronto per pensare alla prossima edizione del Salone. E per pensare al futuro. Un futuro senza fumo.

 

Faces and Lights di Antoine Le Grand per IQOS. Scopriamo i volti che hanno ispirato l’artista.

Faces and Lights è il progetto fotografico innovativo, originale e suggestivo con il quale Antoine Le Grand ha voluto omaggiare IQOS e la sua visione pionieristica di un futuro senza fumo, ospite al MIA Photo Fair con una lounge dedicata.

Piccoli capolavori che traggono ispirazione dalla passione, l’estro e l’espressività di personalità del mondo della musica, dell’arte, della moda e dello spettacolo.  Persone che hanno fatto del cambiamento un vero e proprio stile di vita.  Sono i volti che hanno ispirato Face and Lights, il progetto di Antoine Le Grand, dedicato alla visione di un futuro senza fumo firmata IQOS.

In mostra dal 9 al 12 marzo al MIA Photo Fair di Milano, in una lounge dedicata.

Partiamo da Davide Di Leo, in arte Boosta, dj, scrittore, produttore, nonché tastierista e co-fondatore dei Subsonica, band che ha rivoluzionato il sound del panorama italiano. Di Le Grand dice “Quando qualcuno maneggia l’espressione con un occhio molto personale, l’esperienza si trasforma in una lezione”.

Ancora uno spirito creativo con Sabato De Sarno, fashion designer per uno dei più importanti marchi del Made in Italy e interprete delle ultime tendenze. Le sue creazioni rappresentano uno stile contemporaneo, sempre nuovo. Ha scelto di collaborare con il fotografo perché crede in IQOS, grazie al quale ha scoperto il gusto autentico del tabacco senza fumo.

Un altro volto noto è Tomaso Cavanna, milanese DOC e AD di Punk For Business. Riguardo la sua partecipazione a Faces and Lights dice: “Mi sono divertito e sono molto orgoglioso di essermi fatto fotografare da chi ha lavorato con i Sex Pistols.”

A dare lustro all’universo femminile invece c’è Linda Santaguida, modella, attrice, conduttrice e fondatrice di Exit17, piattaforma d’arte con sede a Londra. Sempre attratta dall’evoluzione, per lei IQOS “è stato come il primo amore, non ci siamo più lasciati.”

I volti ritratti da Antoine Le Grand in Faces and Lights sono quelli di personaggi della musica, dell’arte e dello spettacolo la cui cifra distintiva è il cambiamento.

Ancora un volto femminile tra i personaggi di successo legati ad IQOS: il fiore all’occhiello dell’imprenditoria Caterina Mocenni. PR e proprietaria dell’azienda vinicola “Donna Olimpia 1898”, da quando ha provato IQOS non l’ha più lasciato. Per questo è fiera si è fatta immortalare, in onore della sua “trasformazione”.

Lo stesso vale per Paolo Orlando, fiorentino, milanese di adozione,  che lavora da anni per una grande multinazionale. Descrive quella con Le Grand emozione pura e, quando gli chiediamo cos’ha cambiato IQOS per lui, risponde semplicemente: tutto.

Il famoso artista Ivan Bert, trombettista con un’intensa attività di composizione dedicata alla danza contemporanea, ha sposato da subito la visione di IQOS per un futuro senza fumo. Così descrive la sua esperienza: “Le Grand non scatta una foto, è un artista che ti guarda.”

Un’altra donna dal forte carisma, Greta Costarelli, project manager, digital media producer, modella e felice d’aver posato per un artista di questo calibro, di IQOS ama l’opportunità di far parte di un nuovo mondo.

Ultima ma non ultima, Siena Hicks, studentessa della John Cabott University, art lover e socialite. Il suo occhio tende sempre al futuro, per questo il passaggio ad IQOS le è stato del tutto naturale.

Questi i volti in mostra presso le IQOS Embassy di Roma e Torino,che attendono l’occhio dello spettatore per celebrare insieme a un grande maestro internazionale la bellezza del cambiamento. Senza dimenticare Vibrations & Silences, la nuova serie inedita di scatti realizzati da Le Grand per IQOS, presentata all’Embassy di Milano proprio in occasione dell’esclusivo MIA Photo Fair Opening Party.

Ma questa è ancora un’altra storia…