IQOS mette in mostra i Game Changer con la collezione “Faces and Lights” del fotografo Antoine Le Grand

Alle IQOS Embassy di Roma e Torino in mostra Antoine Le Grand

L’artista ha ritratto una serie di celebri IQOS user, cimentandosi anche con lo still life: la mostra nelle IQOS Embassy di Roma e Torino.

L’attitudine di IQOS a circondarsi di game changer ormai è un dato di fatto. Questa volta si tratta di un rivoluzionario della fotografia, Antoine Le Grand, che ha celebrato IQOS con il progetto intitolato “Faces and Lights”. Si tratta di una serie di fotografie realizzate appositamente per i concept store di IQOS.

Le immagini sono state scattate dall’artista, che è stato capace, come ogni game changer che si rispetti, di segnare una svolta nella sua disciplina, nel corso di un soggiorno a Roma. Grazie al suo lavoro Le Grand, classe 1956, si conferma un ritrattista dalle grandi capacità – nella sua carriera ha immortalato molti grandi artisti, da Iggy Pop a David Lynch, da Al Pacino ad Harrison Ford: “Il ritratto è un punto interrogativo posto su una persona. Per questo motivo, non provo mai a penetrare il mistero, ma a metterlo in evidenza. Mi piace rivelare una certa assenza nella presenza, un silenzio divertito ed elegante” ha raccontato.

Il fotografo ha ritratto una serie di IQOS user che hanno abbracciato la visione di un futuro senza fumo.

Per l’occasione, l’artista si è cimentato anche con la fotografia still life, dopo aver ammirato sia la tecnologia che la linea di design del prodotto, che descrive con approccio poetico. “IQOS è iconico ed elegante. Galleggia come uno shuttle nello spazio, lasciando forze e vibrazioni luminose. Essendo un ritrattista, fotografare immagini di nature morte è un esercizio eccitante e meticoloso. IQOS appartiene a me solo per un breve istante, e devo giocarci. Arte, scienza e tecnologia creano la fotografia”, ha detto Le Grand che ha pubblicato sulle più importanti testate internazionali, da Libération e Le Monde fino ai magazine Vogue, Vogue Hommes, Glamour, Vanity Fair, The New Yorker, G.Q, Elle e molti altri.

La sua visione, resa materia attraverso gli scatti, è stata presentata in anteprima con due vernissage il 28 e il 30 novembre 2017 rispettivamente nelle Embassy di Roma e Torino. Qui le opere restano esposte per il pubblico in modo permanente nella cornice dei prestigiosi spazi IQOS. Nelle Embassy innovazione ed eccellenza emergono in ogni dettaglio e in cui qualità della vita e ricerca artistica di alto livello convivono simbioticamente.

IQOS Embassy: dove l’arte è di casa

IQOS Embassy di Roma ospita l’arte floreale di Azuma Makoto

Le IQOS Embassy non sono soltanto un luogo d’incontro ma una vera e propria realtà culturale.

Gli spazi contemporanei creati da IQOS sono luoghi in cui è possibile ampliare le proprie conoscenze artistiche e ammirare talenti che fanno dell’innovazioneun paradigma della loro produzione.

Azuma Makoto, flower artist giapponese classe 1976, è uno di questi. Nel 2002, insieme a Shunsuke Shiinoki, ha fondato Jardins des Fleurs, un negozio di fiori haute couture specializzato nella creazione di bouquet floreali su richiesta. Nel 2005 inizia a esplorare il potenziale espressivo dei fiori, realizzando le sue prime sculture botaniche.

In seguito a una mostra personale a New York, le sue creazioni vengono esposte in musei e gallerie di tutto il mondo. Nel 2009 fonda il laboratorio sperimentale AMKK – Azuma Makoto Botanical Research Institute. Da allora ha continuato a sperimentare e a ricercare la bellezza delle piante da un punto di vista innovativo. Nel rispetto della natura, ha portato piante e fiori al livello di vere e proprie opere d’arte.

Per l’IQOS Embassy di Roma, ha creato una sorprendente scultura botanica inedita, costituita da un pino giapponese iscritto all’interno di un telaio cubico in acciaio e dedicata ad per evocarne il piacere ecologico e naturalista.

Questa scultura di grandi dimensioni è stata esposta insieme a una serie di affascinanti fotografie del progetto Shiki.